Articolo pubblicato su RADAR MAGAZINE - Testi di Marco Franchi
Il nostro ultimo studio, frutto della missione della scorsa estate 2021, ha messo in luce gli impatti sulla salute nella popolazione che vive a ridosso di una delle più grandi miniere polimetalliche dell'America Latina.
Abbiamo analizzato il quoziente intellettivo dei bambini e abbiamo riscontrato come a Cerro de Pasco è 12 punti più basso di quello misurato nella popolazione di una comunità non esposta agli inquinanti rilasciati dalle miniere. Il quoziente intellettivo si sviluppa nei primi 5, 6 anni di vita. Avere un quoziente intellettivo basso implica una minore e limitata possibilità di seguire il percorso scolastico. Molti di quei bambini rischiano di non terminare la scuola e di non riuscire a raggiungere un determinato grado di indipendenza anche economica.
Stanno difatto rubando il futuro a un’intera generazione. Il rischio ulteriore è innescare effetti intergenerazionali, perché i figli di genitori con un quoziente intellettivo più basso subiranno degli effetti diretti anche nella loro crescita ed educazione. L’impatto di quel che sta accadendo a Cerro de Pasco, sotto questa luce, è tremendo.
