Studio di qualità ambientale dell'aria in Val d'Agri

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March 9, 2021

Com'è la qualità dell'aria nel sito petrolifero più importante d'Italia?

Il nostro ultimo studio ambientale in Val d'Agri (Basilicata), realizzato in collaborazione con l'associazione italiana Re:Common,rivela alcune criticità ambientali in prossimità del Centro Olio Val d'Agri (COVA), il centro di primo trattamento del greggio estratto nel terrtorio lucano in concessione a ENI.

Lo studio è stato realizzato per rispondere alla costante preoccupazione di cittadini e associazioni sui rischi ambientali legati all’esposizione umana alle diverse sostanze emesse dalle differenti attività dal Centro Olio della Val d’Agri (COVA), e relativa zona industriale, nei comuni di Viggiano (PZ) e Grumento Nova (PZ). Il COVA è una potenziale sorgente emissiva di contaminanti atmosferici. Miasmi, odori e fiammate dalle torce rappresentano una grande preoccupazione per la salute della popolazione che vive e lavora sul territorio.


Lo studio ha analizzato la qualità dell’aria nel territorio di Viggiano, e in misura minore, di Grumento Nova, focalizzandosi nell’area residenziale Le Vigne e l’area industriale circostante il COVA, dove lavorano circa 3500 tra tecnici e operai.1 Sono stati monitorati alcuni fra i principali parametri di qualità dell’aria: particolato atmosferico (PM10), composti organici volatili totali (COVT), e idrogeno solforato (H2S).


Le due stazioni di misura del particolato atmosferico, poste sopravento e sottovento rispetto al COVA, non hanno evidenziato una differenza significativa nelle concentrazioni, definendo così, rispetto al periodo indagato, un contributo non significativo del COVA e dell’area industriale all’emissione di PM10. Inoltre, nella stazione posta sottovento, le concentrazioni si attestano entro i valori soglia stabiliti dalla legge. L’indagine sui composti organici volatili totali (COVT) ha riportato alcune criticità legate alle alte concentrazioni (oltre i 250 μg/m³), come media giornaliera, nella stazione posta a circa 500 metri sottovento rispetto al COVA.

In aggiunta i dati di misurazioni puntuali dei COVT intorno al COVA confermano un gradiente di concentrazione che aumenta in prossimità del COVA stesso. Situazione analoga per l’idrogeno solforato che, nonostante le basse concentrazioni misurate, inferiori al valore di soglia olfattivo, hanno evidenziato come le concentrazioni aumentino sottovento rispetto al COVA e all’area industriale.

Scarica e leggi il report.

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